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La seduta psico-espressiva

  1. Consente l’acquisizione di una più approfondita conoscenza dell’alunno nel contesto classe,
  2. si attuano attività specifiche inserendo i bambini in una cornice simbolica di gioco condiviso da tutti,
  3. l’alunno sviluppa la  capacità di allestire e gestire situazioni che potenzino apprendimenti cognitivi e contemporaneamente facciano emergere e valorizzino l’affettività,l
  4. la qualità della relazione e della comunicazione è parte integrante della professionalità degli operatori  di Palla Rovesciata:

conoscere le tappe psicomotorie e le categorie della comunicazione non verbale consente l’attivarsi di una  relazione veloce ed efficace anche in presenza di alunni “difficili”.

Il setting: è lo spazio progettato dall’operatore per accogliere i bisogni di quel gruppo di alunni

Le regole condivise: per diventare consapevoli che il proprio agire determina effetti sull’altro e sull’ambiente

Rituali:il cerchio per essere insieme ed uguali, l’agito libero per scegliere la situazione più congeniale ai propri bisogni e per attivare e gestire situazioni di problem solving, il cerchio finale come riflessione sull’azione e per essere nello sguardo e nell’approvazione dei compagni e dell’insegnante

Rielaborazione: verbale, iconica, manipolativa e drammatizzata.

Gli obiettivi  vai a pag 2